illa persona alienata cederà gradualmente al complesso di inferiorità. E, per mascherare la sua condizione, si occidentalizzerà e agirà con disprezzo nei confronti dei suoi fratelli “razziali”. Le sue argomentazioni sono degne di un nevrotico ignorante. “Ma i bianchi hanno inventato tutto, questo non si vede”, mi ha detto un giovane studente africano iscritto a Sciences Po. Vedo soprattutto il suo stato di ignoranza.
Conflitto sociale
Il soggetto, di fronte alla prevalente negrofobia sociale, sceglie di schivare. Diventa l'apostolo dell'incrocio, della globalizzazione, della vita di coppia mista. Per lui è la soluzione del problema del mondo. Ha integrato l'ostilità della coscienza aggressiva ma si rifiuta di affrontarla.
Il conflitto ideologico
Il soggetto ritiene che la cultura africana e afro-caraibica sia superata dalla cultura occidentale che rappresenta la modernità. La sua storia, la sua cultura non lo interessano più, per lui è un ricordo del passato. Studia il Rinascimento europeo ma sorride quando gli viene raccontato del Rinascimento africano.
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