Eel 1885, Anténor FIRMIN, nato ed educato ad Haiti, ispettore scolastico a Cap-Haitien, scrisse una sferzante confutazione contro questi pseudo-scienziati che sostenevano la tesi della disuguaglianza delle “razze” umane. La sua opera intitolata “Sull'uguaglianza delle razze umane” è l'antitesi delle farneticazioni di un certo Gobineau, compilatore francese. Questo ricercatore afro-caraibico, in anticipo sui tempi, rivaluta il ruolo essenziale delle culture africane nella storia della civiltà, dagli antichi egizi alla prima repubblica nera di Haiti. Anténor FIRMIN è un degno precursore del dotto egittologo africano Cheikh Anta Diop (1923-1986). Vi offriamo estratti dal suo lavoro.
Ciò che è particolarmente notevole di questi estratti è che sono stati scritti da un uomo vissuto nel XIX secolo! Riguardano l'Egitto e la civiltà. Ricordiamo che Jean-François Champollion decifra i geroglifici appena 19 anni prima della nascita di Anténor Firmin. E l'anno di pubblicazione del libro del geniale Firmin è il 28, cioè l'anno della "famosa" conferenza di Berlino, quando l'Europa si spartirà l'Africa. Firmin aveva allora 1885 anni ma aveva già raggiunto l'apice della conoscenza di tutti gli uomini del suo tempo. È afro-caraibico, brillante e orgoglioso di essere un discendente negro di nostra madre “AFRICA”!
La verità è eterna. Deve rimanere integro nel tempo e nello spazio, altrimenti la logica gli nega qualsiasi sanzione. Nel dichiarare quindi che la razza nera è inferiore a tutte le altre, bisognava provare che il fatto è attuale e perpetuo: vale a dire che non solo è così ai nostri giorni, ma che in tutto il corso Nella storia, non abbiamo mai conosciuto uno stato di cose diverso che sarebbe in flagrante contraddizione con la forma dogmatica usata dagli antropologi (NB. Francese antico: antropologi) o dagli studiosi nella loro pretenziosa affermazione.
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