CAccompagniamo la sventura, ultimi amici fedeli, sapete in quali circostanze, quando i francesi volevano impadronirsi della terra dei nostri antenati, abbiamo deciso di combattere. Abbiamo poi avuto la certezza di condurre il nostro esercito alla vittoria. Quando i miei guerrieri si sollevarono a migliaia per difendere Danhomè e il suo re, riconobbi con orgoglio lo stesso coraggio dimostrato da quelli di Agadja, Tégbessou, Ghézo e Glèlè. In tutte le battaglie ero al loro fianco.
Nonostante la giustizia della nostra causa e il nostro valore, le nostre truppe compatte furono decimate in un istante. Non potevano sconfiggere i nemici bianchi di cui lodiamo anche il coraggio e la disciplina. E già la mia voce lacrimosa non suscita più eco.
Dove sono ora le ardenti Amazzoni infiammate dalla santa ira?
Dove, i loro capi indomabili: Goudémè, Yéwê, Kétungan?
Dove, i loro robusti capitani: Godogbé, Chachabloukou, Godjila?
Chi canterà i loro splendidi sacrifici? Chi dirà la loro generosità?
Dal momento che hanno sigillato con il loro sangue il patto della fedeltà suprema, come posso accettare senza di loro alcuna abdicazione?
Come oso comparire davanti a te, coraggiosi guerrieri, se firmo il giornale del generale?
No ! Non volgerò più le spalle al mio destino. Affronterò e camminerò. Perché la migliore vittoria non si ottiene su un esercito nemico o su avversari condannati al silenzio della prigione. Veramente vittorioso è l'uomo rimasto solo e che continua a lottare nel suo cuore. Non voglio che il doganiere trovi sporcizia ai miei piedi, alle porte del paese dei morti. Quando ti vedo di nuovo, voglio che la mia pancia si apra di gioia. Ora cosa mi accadrà che piacerà a Dio.
Chi sono io per rendere la mia scomparsa una scappatoia sulla terra?
Parti, ultimi compagni vivi. Unisciti ad Abomey dove i nuovi maestri promettono una dolce alleanza, salva la vita e, a quanto pare, la libertà. Lì, si dice che già la gioia rinasce. Lì, sembra che i bianchi ti saranno tanto favorevoli quanto la pioggia che avvolge il velluto rosso fiammeggiante o il sole che indorbe la barba di seta delle orecchie.
Compagni scomparsi, eroi sconosciuti di un'epopea tragica, ecco l'offerta del ricordo: un po' d'olio, un po' di farina e sangue di toro. Ecco il patto rinnovato prima della grande partenza.
Addio, soldati, addio!
Guédébé resta in piedi, come me, come un uomo libero. Poiché il sangue dei soldati uccisi garantisce la risurrezione di Danhome, il sangue deve essere versato. Gli antenati non hanno più niente a che fare con i nostri sacrifici. Assaporeranno meglio il puro omaggio di questi cuori fedeli uniti per la grandezza del Paese.
Questo è il motivo per cui accetto di impegnarmi nella lunga notte di pazienza in cui germoglia l'alba della luce.
Guedbe, come il messaggero di pace, va a Ghoho, dove è accampato il generale Dodds.
Vai a dire al conquistatore che non ha arpionato lo squalo.
Vai a dirgli che domani, all'alba, di mia spontanea volontà, vado nel villaggio di Yégo.
Va 'a dirgli che accetto, per la sopravvivenza del mio popolo, di incontrare nel suo paese, secondo la sua promessa, il presidente dei francesi.
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Caratteristiche
È un prodotto per adulti | |
Data di uscita | 2013-11-01T00:00:01Z |
Lingua | Français |
Numero di pagine | 334 |
Data di pubblicazione | 2013-11-01T00:00:01Z |