Ll titolo di “codice nero” fu dato all’ordinanza reale o editto reale del marzo 1685 riguardante la polizia delle isole dell’America francese a partire dall’edizione Saugrain del 1718, poi, ad editti simili del 1723 sulle Mascarene e del 1724 sulla Louisiana e infine, dalla metà del XVIII secolo, alle raccolte di testi giuridici relativi alle colonie schiaviste francesi.
Articolo 1er
Auguriamo che l'editto del defunto re dalla gloriosa memoria, il nostro onoratissimo signore e padre, del 23 aprile 1615, sia eseguito nelle nostre isole; così facendo, ingiungiamo a tutti i nostri ufficiali di espellere dalle nostre dette isole tutti gli ebrei che vi hanno stabilito la loro residenza, i quali, come i nemici dichiarati del nome cristiano, ordiniamo di lasciarli entro tre mesi dal giorno della pubblicazione del presente, pena la confisca di corpi e beni.
Articolo 2
Tutti gli schiavi che saranno nelle nostre isole saranno battezzati e istruiti nella religione cattolica, apostolica e romana. Ingiungiamo agli abitanti che comprano i negri appena arrivati di avvertire i governatori e gli amministratori di dette isole entro una settimana al più tardi, pena una multa arbitraria, che daranno gli ordini necessari per farli istruire e battezzare a tempo debito.
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