NSi deve allo psicologo martinicano Frantz Fanon, una delle più belle analisi degli effetti dell'alienazione culturale:
“C’è una costellazione di dati, una serie di proposizioni che lentamente, subdolamente, grazie agli scritti, ai giornali, all’educazione, ai libri scolastici, ai manifesti, al cinema, alla radio, penetrano nell’individuo fino a costituire la visione del mondo della comunità a cui appartiene.
Il poeta martinicano Aimé Césaire, nel suo “discorso sul colonialismo”, traccia un conciso inventario degli effetti dell’alienazione culturale:
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