C'è la donna "posseduta" dalla Parola che ha posto le basi del mondo umano, grazie all'attività creativa del significante fondamentale, il fallo, che rappresenta l'oggetto del suo desiderio: il pene. Lo spostamento metaforico e la sublimazione delle pulsioni della distruzione-godimento sono quindi all'origine della conservazione del beau-rest originale, il fallo, su cui poggia la catena di forme preverbali che costituiscono il linguaggio, che ha fatto emergere l'uomo primitivo di alienazione in natura.
Così sono state create le condizioni di mediazione dello stato di fusione madre-bambino e l'avvento della struttura simbolica caratteristica della società umana.