VQuesto è un fatto particolarmente tragico che è rimasto a lungo nella memoria dei senegalesi. La storia delle donne di Nder che, un martedì del novembre 1819, si sacrificarono collettivamente per non cadere nelle mani degli schiavisti moreschi.
Un bellissimo atto di resistenza al saluto, in modo che il coraggio di queste signore non sfuma mai nell'oblio ...
A quel tempo, Walo era una prospera provincia situata alla foce del fiume Senegal. I suoi abitanti, pacifici agricoltori, vivevano di commerci con i carovanieri del commercio trans-sahariano e con la gente di Saint-Louis, la prima capitale coloniale del Senegal, dove vendevano i loro prodotti agricoli. Il fiume separava il Walo dalla Mauritania dove era stabilita la tribù dei Trarzas. Da loro, non si sapeva mai in anticipo se sarebbero atterrati come clienti per scambiare merci o come nemici per fare rifornimento come prigionieri. Tuttavia, dall'installazione delle truppe francesi a Saint-Louis, i Mori continuarono ad aumentare la loro pressione contro il Walo, che volevano portare sotto il loro controllo, al fine di evitare che la regione cadesse sotto il dominio. Europeo.
Quell'anno, un lungo periodo di calma era succeduto ai violenti scontri in cui i guerrieri moreschi ei loro alleati Toucouleurs erano emersi ancora una volta vittoriosi. Eravamo all'inizio della stagione secca e Nder viveva un po' al rallentatore. Le Brack (il re) si trovava a Saint-Louis per essere curato per una brutta ferita ricevuta durante la battaglia di Ntaggar contro i Mori appunto. Come al solito, i dignitari del regno erano in viaggio e buona parte della cavalleria li accompagnava.
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