Né nel 1745 nell'attuale Nigeria, Olaudah Equiano fu rapito dal suo villaggio e venduto come schiavo. Ha sopportato gli orrori della traversata a bordo di una nave di schiavi. Un ufficiale britannico della Royal Navy lo usava come servitore durante i viaggi tra l'Europa e il Nord America. Dopo aver acquistato la sua libertà nel 1766, Equiano si trasferì in Inghilterra e divenne attivo nel movimento abolizionista. Ha scritto editoriali sui giornali, ha contribuito a organizzare un gruppo di londinesi neri conosciuti come i figli dell'Africa e ha invitato la corona britannica ad agire contro la schiavitù. Divenne anche uno dei primi sostenitori nella storia del matrimonio interrazziale, che credeva avrebbe abbattuto le barriere di colore e ispirato l'armonia razziale.
Il più grande contributo di Equiano all'abolizionismo arrivò nel 1789, quando pubblicò lla storia interessante della vita di Olaudah Equiano, un'autobiografia ora considerata uno dei primi racconti di schiavi. Il libro è stato un bestseller e ha trascorso anni visitando le isole britanniche e usando la sua storia di vita per illustrare i mali della schiavitù. Equiano morì nel 1797 (dieci anni prima che la Gran Bretagna abolisse definitivamente il commercio).
Il testo di Equiano è certamente un atto militante, ma è anche un diario privato, una storia ricca di colpi di scena, incontri, scoperte. L'uomo racconta la sua storia e illustra tutte le sue identità. Nero africano, schiavo, viaggiatore, self made man ed emblema di libertà. Questa storia è famosa negli Stati Uniti e in Inghilterra. È diventato un classico studiato nelle università.
Ti interessa questo articolo e vuoi leggerlo integralmente?
Accedi a tutti i contenuti Premium. Più di 2000 articoli ed ebook