SNel titolo di Prayer to the Ancestors, Gabriel Mwènè Okoundji offre diverse raccolte di poesie su temi abbastanza collegati ma scritti in tempi diversi e talvolta in luoghi diversi. Il poeta recapita lì dei testi dove, con maestria, gioca con la lingua francese per esprimere sia la spiritualità delle terre dell'Alima, sia per sentire l'atmosfera dell'entroterra congolese, la foresta, dei suoi rumori, della sua fauna ... Il lettore è come teletrasportato in questo universo così distante ma che con la forza delle parole, Gabriel Okoundji finisce per materializzarsi. È anche una filosofia di vita che trasmette catturando questa oralità millenaria che il linguaggio Tégè trasmette e che i suoi versi ingigantiscono.
Venivano da Baya, Yaba, Dzouama, Ayandza, Tsongo
Queste persone in lutto che offrono lacrime a tutta la terra di Mpana
nella speranza che un giorno la voce unita del numero dei loro figli sepolti
tornare a visitare tutti nel villaggio di Okondo che li amava
La pioggia verrà, cadrà sulle nostre ferite e inonderà la preghiera delle nostre grida
la luna nel cielo danzerà in nostro nome, nel moto di una fugace speranza
i nostri cuori frastagliati tra i cuori perduti danzeranno nel fuoco della vita
i nostri cuori danzeranno nell'ardore della tristezza sui sentieri del dolore
Raccolta di poesie Preghiera agli antenati, pagina 43, edizione fedorop
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