PFilippo II di Macedonia, come tutti i tipici megalomani guerrieri criminali europei, aveva deciso, come l'uomo più potente dell'Occidente, di conquistare l'Egitto, la civiltà africana più avanzata di quel tempo. Fortunatamente, è stato ucciso combattendo un'altra delle sue innumerevoli guerre. Sfortunatamente, suo figlio Alessandro, che solo una mente contorta può chiamare il grande, decise di realizzare il sogno di suo padre e alla fine conquistò l'Egitto. Quando gli europei sono entrati per la prima volta in Africa e hanno visto la gigantesca civiltà che i nostri antenati avevano metodicamente acquisito, preservato e preservato per millenni, sono rimasti incantati. Sono rimasti stupiti dalla sua organizzazione, dalla sua opulenza, dal suo stile, dalla sua architettura, dalla sua creatività, dalla sua intelligenza…. la sua gigantesca ricchezza.
Oggi, nei media occidentali, siamo sommersi dalla propaganda di “un'Africa povera”, ma gli europei conoscevano e conoscono ancora l'immensa ricchezza dell'Africa. Infatti, è proprio a causa del genio degli africani e della loro enorme ricchezza che furono ridotti in schiavitù.