IInventore di nazionalità congolese (Congo-Brazzaville), residente in Francia, Edgar Hardy sviluppò una lampada solare che chiamò Mona, che in lingala significa “vedere”. Questo inventore ha studiato all'Ecole Centrale de Paris ed è in collaborazione con essa che ha sviluppato la lampada Mona come imprenditore. Edgar Hardy è infatti a capo di Solar21, la sua società.
Da bambino doveva andare sotto i lampioni delle arterie principali per leggere e studiare perché in casa non aveva l'elettricità. Ancora oggi, una piccolissima percentuale di africani ha un accesso regolare all'elettricità. Edgar Hardy, nello sviluppare la sua lampada solare, vorrebbe offrire una soluzione alternativa più adatta rispetto alla lampada a cherosene o alla candela a coloro che sono privi di elettricità.