C 'sono stati nelle famose montagne Lebombo, situate tra il Sudafrica e lo Swaziland, che un geologo belga di nome Jean de Heinzelin de Braucourt ha fatto una scoperta sorprendente, che si trova ancora oggi conservata al 19° piano del Royal Belgian Institute of Natural Sciences in Bruxelles. Questa scoperta, si sospetta, ha reso non conclusiva la reputazione del ricercatore belga, che ben prima di questo caso straordinario, aveva svolto diverse indagini in Europa, Medio Oriente e America. Ma è in Africa, intorno agli anni 1950-1970, nel bel mezzo del Congo Belga, che fa le scoperte più prodigiose della sua vita. Nel sito di Ishango, a 15 km dall'Ecuador su una delle sponde del Lago Edoardo, ha scoperto un osso particolare con una lunghezza di 10 cm, che rivela che l'uomo si stava già concedendo in questo periodo in Africa ad un livello molto alto attività scientifica. L'oggetto è affascinante: una fibula di babbuino molto particolare che stravolgerà la storia della scienza, in questo caso quella della scienza matematica.
-La datazione archeologica formale attesta che questo oggetto è compreso tra il 20 e il 000 a.C. Si tratta del famoso “Lebombo Bone” che presenta delle tacche realizzate volutamente dall'uomo, “e che hanno strette somiglianze con i bastoncini del calendario ancora utilizzati dai Boscimani della Namibia”. Gli Ekang contano anche con i bastoncini matematici.
Una testimonianza scioccante
sistema di conteggio efficiente e molto sofisticato, che consente all'uomo di controllare il tempo (fasi lunari, ecc.). È quindi questo bastoncino che costituisce ancora oggi la prima traccia leggibile e visibile dell’emergere dei calcoli nella storia umana, come testimonia il ricercatore anglosassone Richard Mankiewicz: “La più antica testimonianza di calcolo digitale è stata riesumata nello Swaziland nel sud Africa. Risale al 35 a.C. circa. aC ed è costituito da una fibula di babbuino recante 000 tacche ben visibili.
- Straordinaria coincidenza, nello stesso Kemet, non è lo stesso divino Babbuino filosofo e matematico? Chi ha assistito all'opera geometrica della creazione divina e applaude la meraviglia matematica di Re? Un'altra coincidenza, i bastoni di Ishango non ricordano quei bastoncini divini che sono i Medu Netjer?
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